Farioli presenta Psv-Ajax, scontro diretto dell'Eredivisie: le dichiarazioni del tecnico italiano
Un match che può valere il titolo. Domani la capolista Ajaxsarà ospite del Psv nello scontro diretto della Eredivisie: la formazione di Farioli può volare a +9, mentre la squadra di Eindhoven ha l'occasione di riaprire tutto accorciando a -3 dalla vetta. Nella conferenza stampa della vigilia, il tecnico italiano ha annunciato diverse defezioni: "Weghorst, Youri Regeer e Remko Pasveer non faranno parte della squadra. Tuttavia, Christian Rasmussen è in buona forma".
Ajax, Farioli toglie pressione ai suoi: "Ci sono ancora 24 punti in palio"
—
Weghorst, in dubbio fino all'ultimo, non riesce a recuperare per lo scontro diretto: "È deludente che non siamo riusciti a farlo arrivare pronto per domenica. Sia per me che per lui. Abbiamo fatto tutto il possibile, ma non possiamo andare contro il recupero naturale". Anche Anton Gaaei non è disponibile per squalifica, dopo il cartellino rosso ricevuto contro l'Az. Farioli ha parlato del suo possibile sostituto: "Abbiamo delle opzioni, dato che diversi giocatori hanno giocato in quella posizione in passato. Ovviamente, Lucas Rosa è uno di questi".
Sul caso di tubercolosi in casa Psv Eindhoven: "Sì, abbiamo ricevuto la notizia della tubercolosi. Da allora, siamo stati in stretto contatto con lo staff medico del Psv. Sono state prese tutte le precauzioni necessarie per garantire la sicurezza. Se ci saranno aggiornamenti, ne saremo informati". Guardando alla partita, Farioli ha parlato così: "Entrambe le squadre daranno il massimo. Partita decisiva? Certo, è una partita importante, ma la realtà è che ci sono ancora 24 punti da giocare per questa stagione. Le altre partite sono altrettanto importanti. L'attenzione che diamo alle partite contro squadre di livello inferiore è la stessa che diamo a quelle contro le squadre di livello superiore. È così che lavoro, e ormai mi conoscete tutti: affrontiamo partita per partita".
Sarebbe soddisfatto anche di un pareggio? L'allenatore italiano risponde così: "Ciò significherebbe che iniziamo a fare calcoli e io non lo faccio. Scendiamo in campo con una mentalità chiara, puntando a ottenere il miglior risultato possibile. Sappiamo che stiamo giocando contro gli attuali campioni dei Paesi Bassi. Dobbiamo dare il massimo domenica, ed è esattamente ciò che faremo".
Farioli: "Il primo obiettivo è tornare in Champions League"
—
Anche una vittoria non cambierebbe molto per l'allenatore: "È comunque solo una partita che vale tre punti. Qualunque cosa accada, non si deciderà nulla a Eindhoven. Ho un grande rispetto per loro", ha proseguito Farioli parlando del Psv. "Hanno una squadra forte e un allenatore esperto come Bosz. E naturalmente, hanno alti e bassi, proprio come ogni squadra. Questo è il calcio".
Sulla pressione per lo scontro diretto di domenica e per la lotta per il titolo: "Certamente non da noi. Non so se il Psv sente la pressione, ma è fuori dal mio controllo. Un po' di pressione c'è sempre in una partita importante come questa. Ma tocca a noi gestirla bene. Bisogna conviverci nel modo giusto. Abbiamo già giocato un sacco di partite in queste circostanze. Anche per me personalmente, sto guidando un gruppo che sa esattamente cosa fare, giorno dopo giorno".
Il primo obiettivo dell'Ajax è tornare a disputare la Champions League nella prossima stagione: "Ho avuto una conversazione con Alex Kroes ieri, e ha ribadito che la nostra priorità principale è assicurarci la Uefa Champions League. Ciò significa finire tra i primi due, e anche il terzo posto è accettabile, tutto ciò che va oltre è un bonus. La realtà è chiara: non ci siamo ancora". Farioli abbassa la pressione in vista dello scontro diretto che potrebbe decidere l'Eredivisie.
Visualizza questo post su Instagram