"Nessuno in patria mi voleva, per un anno e mezzo ho raccolto spazzatura per poter vivere". La storia di Alex Ribeiro è particolare. E basta il seguente dato per capirlo: fino a dieci giorni fa, il 25enne brasiliano non aveva mai giocato nel proprio paese come calciatore professionista. Ma la vita del difensore è cambiata in un attimo, grazie al nuovo Commissario Tecnico del BrasileCarlo Ancelotti. Che a sorpresa lo ha prima convocato e poi fatto esordire titolare nelle due gare di Qualificazioni Mondiali contro Ecuador e Paraguay.
LA SORPRESA
Il Brasile scopre il talento di Alex Ribeiro: “Raccoglievo spazzatura, Ancelotti è unico”

E Ribeiro, nonostante lo scetticismo dei tifosi e l'emozione della prima volta ha risposto alla grande. Accanto a Marquinhos, fresco vincitore della Champions League, ha offerto due solide prestazione difensive che hanno permesso alla Selecao di strappare il pass per la prossima rassegna iridata del 2026. Secondo R10Score, è stato il giocatore brasiliano ad aver completato il maggior numero di azioni con la palla (186). Ha completato inoltre 154 dei 166 passaggi effettuati (con una precisione del 92%) e ha vinto 12 dei 16 duelli a cui ha preso parte.
Il Brasile, Ribeiro e Ancelotti, un "amore" nato durante Lille-Real Madrid
—Ma in che modo Ancelotti si è accorto di questo ragazzo semi-sconosciuto nel grande calcio? I due si sono incrociati lo scorso 2 ottobre, in occasione della sfida europea tra Lille e Real Madrid, finita con la clamorosa vittoria dei francesi (1-0). Tra i migliori in campo per i transalpini proprio Ribeiro, che è stato in grado di fermare il fortissimo attacco madrileno. E il tecnico italiano, allora sulla panchina delle Merengues, è rimasto talmente colpito da non scordare più il nome del difensore.
E Ribeiro dopo l'esordio col Brasile lo ha ringraziato : "Non c'è niente di meglio. Debuttare in Brasile così, con una vittoria e la qualificazione. Questi primi giorni con Ancelotti sono stati meravigliosi. Lui è unico, li ricorderò per tutta la vita . Ho risposto bene non solo a me stesso, ma anche all'allenatore e al popolo brasiliano. Sono riuscito a dimostrare le mie capacità a chi aveva dubbi. Poche persone mi hanno dato l'opportunità come il mister".
La gavetta in Portogallo prima di volare in Francia. "Ora voglio continuare così"
—Ma come accennato la carriera del difensore non è stata tutta rose e fiori. Dopo gli inizi, nel 2015, tra le giovanili del Flamengo Ribeiro è stato scartato dal club brasiliano: "Sono rimasto quasi due anni in Brasile a fare provini, senza risultato. Intanto per guadagnare facevo altro, poi sono andato in Europa a giocare nella Terza Divisione portoghese". In terra lusitana, tra il 2019 e il 2022, il centrale verdeoro ha militato una stagione al Praiense, una all'Amora e una al Chaves dove ha contribuito alla promozione del club in Primeira Liga. E infine lo sbarco nel grande calcio, in Francia al Lille.
Ribeiro ha raccontato che durante il citato Lille-Real Madrid ha ricevuto i complimenti di Vinicius, attuale compagno di Nazionale: "A fine gara è venuto da me e mi ha detto 'Grande partita, sono contento di vederti qui fratello'. Questo mi ha dato ulteriore carica per il resto della stagione. Ora dopo l'esordio in Nazionale a poco a poco, il mio nome si sta diffondendo e il mio calcio sta arrivando ovunque, anche in Brasile. Voglio continuare così".
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