Due continenti, due scuole di calcio, un’unica sfida affascinante. River Platee Urawa Red Diamonds si affrontano in un incontro che va oltre il risultato, un duello tra la tradizione sudamericana e la disciplina giapponese. Da una parte la grinta e la tecnica degli argentini, guidati dalla passione del Monumental, dall’altra l’organizzazione e l’intensità della squadra di Saitama, simbolo del calcio asiatico moderno. È una partita che promette emozioni, contrasti di stile e possibili sorprese, dove il pronostico pende verso il River, ma l’Urawa è avversario tutt’altro che da sottovalutare.
Mondiale per Club
River Plate-Urawa, un oceano di calcio tra i due mondi: il pronostico di DDD

BUENOS AIRES, ARGENTINA - MAY 20: Franco Mastantuono of River Plate runs with the ball during the Torneo Apertura Betano 2025 quarterfinals match between River Plate and Platense at Estadio Mas Monumental Antonio Vespucio Liberti on May 20, 2025 in Buenos Aires, Argentina. (Photo by Marcelo Endelli/Getty Images)

River Plate-Urawa, il girone
—Inserite in un girone tutt’altro che semplice, River Plate e Urawa Red Diamonds condividono il destino con due avversarie di livello: Inter e Monterrey. Un gruppo che profuma d’élite calcistica e che non lascia spazio agli errori. L’Inter, corazzata europea con ambizioni mondiali, parte come favorita assoluta, mentre il Monterrey, solido e organizzato, rappresenta l’insidia nordamericana per eccellenza. In questo contesto, la sfida tra River e Urawa assume un peso specifico enorme: chi vince mette un piede verso la qualificazione, chi perde rischia di restare subito indietro nella corsa alla fase a eliminazione diretta. Per entrambe le squadre, è molto più di una semplice partita: è una porta d’accesso alla gloria, alla visibilità internazionale e alla possibilità di sfidare i giganti ad armi (quasi) pari. Ecco perché questo incrocio tra Sudamerica e Asia potrebbe essere già uno spartiacque del torneo.

River Plate-Urawa, i giocatori chiave
—In una sfida tanto delicata quanto affascinante, saranno i giocatori chiave a fare la differenza. Per il River Plate, gli occhi sono puntati sul giovanissimo talento Mastantuono. Non ha bisogno di presentazioni: visione di gioco, qualità nei piedi e coraggio da veterano. Questi gli ingredienti che hanno fatto innamorare il Real, che ha pagato la clausola e si è assicurata uno dei prospetti più forti del calcio che verrà. Al suo fianco, l’esperienza e il carisma di Lucas Martínez Quarta, leader difensivo tornato a Buenos Aires per dare solidità e guida al reparto arretrato. In attacco, la speranza di gol porta il nome di Miguel Borja, centravanti potente e concreto, spesso decisivo nei momenti che contano.

Dall’altra parte, l’Urawa Red Diamonds si affida al fiuto del gol di Thiago Santana, attaccante brasiliano dal gran senso della posizione e dalla fisicità imponente. In mezzo al campo, sarà fondamentale il dinamismo di Watanabe, regista equilibrato e prezioso nella costruzione del gioco, mentre sulla trequarti la fantasia e la velocità di Matheus Salvio – vecchia conoscenza del calcio sudamericano – rappresentano la vera mina vagante del club giapponese. Saranno loro i protagonisti chiamati a decidere le sorti di una sfida che potrebbe già valere mezza qualificazione.
Probabili formazioni
—Le probabili formazioni delineano due schieramenti ben definiti, specchio delle identità tattiche dei rispettivi allenatori. Il River Plate di Marcelo Gallardo si affida al classico 4-3-3, puntando su qualità, esperienza e giovani promesse. In porta c’è l’intoccabile Franco Armani, protetto dalla linea difensiva composta da Bustos, Martínez Quarta, Pezzella e Acuña. A centrocampo, equilibrio e dinamismo con Fernández, Pérez e Castaño, mentre davanti il tridente offensivo è tutto da osservare: Mastantuono e Colidio larghi, con Driussi riferimento centrale in cerca di ispirazione e gol.

Dall’altra parte, l’Urawa Red Diamonds si schiera con un più prudente 4-2-3-1, con Nishikawa tra i pali e una difesa solida guidata da Danilo Boza e Hoibraten. In mezzo al campo, la coppia Yasui-Gustafson fa da filtro davanti alla difesa, mentre sulla trequarti spazio alla creatività di Matheus Savio, al dinamismo di Watanabe e alla spinta di Kaneko, tutti a supporto dell’unica punta Matsuo. Una sfida anche tra moduli e filosofie di gioco, con nomi pronti a infiammare la partita fin dai primi minuti.
RIVER PLATE (4-3-3): Armani; Bustos, Martínez Quarta, Pezzella, Acuña; Fernández, Pérez, Castaño; Mastantuono, Driussi, Colidio.All. Marcelo Gallardo
URAWA RED DIAMONDS (4-2-3-1): Nishikawa; Ishihara, Danilo Boza, Hoibraten, Ogiwara; Yasui, Gustafson; Kaneko, Matheus Savio, Watanabe; Matsuo.All. Maciej Skorża
River Plate-Urawa, il pronostico di DDD
—Sulla carta, il River Plate parte con i favori del pronostico grazie a una rosa più completa, una maggiore abitudine a sfide di alto livello e individualità capaci di decidere la partita in qualsiasi momento. Tuttavia, l’Urawa Red Diamonds non è avversario da sottovalutare: organizzato, rapido nelle transizioni e con un blocco compatto che sa soffrire e ripartire. La differenza potrebbe farla proprio la qualità nei singoli, e in questo River ha più frecce nel proprio arco. Se l’Urawa reggerà l’urto nei primi 30 minuti, potrebbe rimanere in partita fino alla fine. Ma l’impressione è che la squadra di Gallardo riuscirà comunque ad avere la meglio, magari non dominando, ma colpendo nei momenti giusti. Il pronostico pende verso un successo argentino: River Plate 2-1 Urawa, con un finale più combattuto di quanto dica il divario tecnico.
© RIPRODUZIONE RISERVATA