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Serie B

Sampdoria-Salernitana, sfida dentro e fuori il terreno di gioco: proteste granata contro la FIGC

Sampdoria-Salernitana
"Salerno non si piega", "Sono sempre i tifosi a pagare". Samp - Salernitana è stata una sfida sia dentro che fuori il terreno di gioco
Mattia Celio
Mattia Celio Redattore 

Il primo atto tra Sampdoria e Salernitana si è concluso con la vittoria dei doriani per 2-0, reti di Meulesteen e Curto. Sfida di ritorno, aspettando la risposta alla richiesta di rinvio dei granata, venerdì 20 giugno alle 20.30. Ma la partita tra i due club ha fatto parlare di sé non solo per il risultato in campo, ma anche per quello che è successo fuori al Marassi prima e durante i 90 minuti.

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Sampdoria-Salernitana, attimi di fuoco fuori lo stadio: proteste dei supporters granata

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Ieri 15 giugno si è giocata la partita di andata dei playout tra Sampdoria e Salernitana. Sfida terminata con la vittoria dei padroni di casa per 2-0. Si tratta di una sfida salvezza che fino ad un mese fa non era assolutamente in programma, ma lo scandalo del Brescia che ha sancito la penalizzazione e la conseguente retrocessione in Serie C da parte dei bresciani ha completamente cambiato le carte in tavola. Proprio questo è stata la causa che ha portato molti tifosi granata a ritrovarsi fuori al Marassi per protestare contro le istituzioni calcistiche.

Mentre i due club erano impegnati sul terreno di gioco, circa 500 supporters granata, quella legata al Direttivo Salerno, sono rimasti fuori allo stadio per protestare contro una partita che non si sarebbe dovuta giocare esponendo lo striscione “Salerno non si piega”. Una contestazione fortunatamente che non ha provocato alcun disordine, dato anche il sentimento di gemellaggio tra le due tifoserie. All'interno dello stadio, invece, molti posti del settore ospiti sono rimasti vuoti a causa del boicottaggio adottato da una parte della tifoseria, mentre i sostenitori presenti hanno esposto lo striscione “Difesa e fedeltà alla nostra città” facendo sentire anche loro la propria voce nei confronti delle istituzioni sportive.

Se i tifosi della Salernitana hanno protestato per la pasticciata gestione dei playout, i sostenitori della Sampdoria hanno risposto contro le accuse di favoritismo da parte della FIGC, ormai diffuse da un mese. All'intervallo, infatti, sono comparsi striscioni che, letti insieme, producevano la scritta: “È da sempre che ve lo diciamo. Questo è il sistema calcio di merda che avete creato: squadre B per i vostri sporchi interessi, presidenti e dirigenti truffatori, società in continuo fallimento, codice di gradimento, divieti e repressioni, procuratori avvoltoi per calciatori mercenari e sono sempre i tifosi a pagare”.