VENEZIA-MILAN 0-2

Venezia, Di Francesco: “Non meritavamo di perdere, i torti non li accetto più”

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Al Penzo decidono Pulisic e Gimenez. Gli arancioneroverdi, alla diciassettesima sconfitta in campionato, hanno venticinque punti in classifica dopo trentaquattro giornate.
Davide Capano
Davide Capano Redattore 

La diciassettesima sconfitta in campionato del Venezia arriva in casa contro il Milan di Sergio ConceicaoL'allenatore Eusebio Di Francesco ha commentato così la gara del Penzo ai microfoni di Dazn: "I torti non li accetto più, sono stanco di subire. Io sono sempre calmo, pacato, cerco di aiutare l’arbitro, ma non li accetto più. Il rigore su Yeboah era solare, mi girano davvero. Sono davvero arrabbiato. Il Milan è già una squadra forte, non ha bisogno di questi aiutini. Siamo il Venezia, meritiamo rispetto. Abbiamo fatto una grande partita, avremmo meritato il pareggio e siamo stati sempre nel cuore del match".

Di Francesco, le parole dopo Venezia-Milan

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"Il gol annullato? Ci dispiace - spiega il tecnico arancioneroverde -, perché avevamo fatto una bella giocata e ci è stato negato per una questione di centimetri. 

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Eusebio Di Francesco durante Venezia-Milan (Foto di Timothy Rogers/Getty Images)

Peccato, non è la prima volta che succede, avevamo fatto una bellissima azione ed eravamo riusciti a concretizzare un periodo di predominio. Fila deve crescere, nel campionato italiano può trovare difensori rocciosi come oggi e deve capire meglio come essere incisivo".

Di Francesco in conferenza stampa

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Le parole di Di Francesco in sala stampa: "Più speranza o frustrazione? Risultato assolutamente immeritato, possiamo darci la colpa solo sul primo gol dove siamo stati superficiali, poi la squadra è cresciuta. Abbiamo fatto un gol di altissimo livello, peccato per quel fuorigioco di centimetri. C'è rammarico per un rigore non dato, non parlo mai di arbitri, ma i risultati sono troppo importanti ora per noi, c'è stata tanta superficialità e non è andato nemmeno a rivederlo. A volte perdo anche io la pazienza. 

Se c'è poco rispetto per il Venezia? Oggi mi ha dato veramente fastidio. C'è grande delicatezza per altre squadre. Stiamo lottando per rimanere aggrappati alla Serie A, è un peccato. Ho giocato a calcio a differenza di chi fa l'arbitro e non riconosce le situazioni di campo. La mia squadra ha cercato di giocare a calcio per tutta la partita, non meritavamo questo risultato per quanto continuiamo a credere nella salvezza.

Se l'infortunio di Condé ha cambiato la mia idea? E' verissimo, per fare quel cambio lì bisogna avere delle caratteristiche come quelle di Condé, che ha fatto una buona gara. Abbiamo subito più il Milan negli ultimi 20 minuti, è un rischio che ci siamo presi, siamo stati un po' ingenui. Le occasioni la squadra le ha avute.

Se il Venezia deve diventare più cattivo? Se volessi giocare sporco e buttarla di là, lo potrei fare con i giocatori che abbiamo? Bisogna vedere anche le caratteristiche dei giocatori che abbiamo. Oggi abbiamo ribattuto colpo su colpo.

Cosa è mancato per l'assalto finale? Una serie di cose, a partire da quello che abbiamo detto, ma penso che se guardiamo la partita nel complesso possiamo dire che al di là dei 20 minuti in più o in meno fatti bene, il risultato sia ingiusto".